
Innanzitutto, prima di iniziare vorrei segnalare il blog di La fine del mondo, dal quale ho preso le domande, e il video che ha portato Mirko Smith sul suo canale YouTube che è stato dove ho visto questo tag in primis.
Detto questo, possiamo cominciare a rispondere alle domande. Sono otto quesiti e sono tutti relativi a diverse epoche storiche, alcune delle mie preferite. Non è stato semplice pensare a cosa associare a ognuna, ma ho cercato di fare del mio meglio e di portarvi libri di cui ho parlato poco o affatto.
1. Stone Age: uno dei primi libri che ti ricordi di aver letto.
A parte Il Piccolo Principe, di cui penso ora abbiate piene le scatole perché lo nomino ovunque, un libro che mi ricordo di aver letto da bambina e che ho sfogliato senza l’aiuto dei miei genitori è sicuramente Mezzanotte in Egitto.

2. Antica Grecia: retelling o libro ispirato alla mitologia preferito (non necessariamente alla mitologia greca).
Sono una fan della mitologia, non lo nego, ma non ho mai letto così tanti libri relativi. Una delle mie antologie preferite è sicuramente Magia! che però è più una raccolta di racconti che hanno a che fare con il Piccolo Popolo e le streghe.


Due storie che però ho amato alla follia ma di cui non sono sicura per quel che riguarda la loro natura di retelling o la loro base mitologica, sono sicuramente la trilogia di Notti di Terrore


3. L’Impero romano: un libro che presenta un impero o un regno impressionante.
Non leggo molti Fantasy, men che meno storici, quindi purtroppo non saprei dirvi. Ho trovato molto interessante, però, la rappresentazione del regno russo nella Winternight Trilogy di Katerine Arden.Vale?

4. Il Medioevo: un libro che ti ha lasciato insoddisfatto.
Jane Eyre. A mani bassissime. Vi ho parlato di questo libro nel post dedicato alle letture del mese che trovate qui, se foste interessati. Ma in breve vi dirò che nonostante la storia sia molto accattivante e intrigante, i personaggi sono pessimi. Egoisti e malevoli, proprio non sono stata capace di sopportarli. Hanno rovinato secondo me le vicende, per non parlare del finale. Una delusione assurda, lo ammetto.
5. Il Rinascimento: un libro da cui hai imparato molto o che ti ha fatto riflettere.
Harley in the Sky, di Akemi Dawn Bowman.
È un libro che mi ha colpita sul personale, un libro che è andato molto in profondità e che ha lasciato il segno. È diventato uno dei miei preferiti dell’anno e non vedo l’ora di leggere altro di quest’autrice favolosa.

6. La rivoluzione industriale: un libro che presenta un’invenzione o un concetto che ti piacerebbe avere nella tua vita.
Non lo so, onestamente. Sono felice così come sto e non sento il bisogno di avere qualcosa di extra nella mia vita. Di nessun genere. Quindi immagino di non avere un libro che risponda a questa domanda ahah. Però sarei curiosa di sapere che cosa rispondereste voi.
7. Prima e Seconda Guerra Mondiale: il tuo libro di narrativa storica preferito sulle guerre mondiali (o se non ne hai uno, il tuo libro di narrativa storica preferito in generale).
Via Katalin


8. Il Presente: un libro che tutti dovrebbero leggere oggi.
A costo di essere ripetitiva, Via Katalin di Szabó Magda e Sonderkommando Auschwitz, di Shlomo Venezia.
E voi, invece? Quali libri usereste per rispondere a queste domande?
Fatemi sapere. Io, come al solito, vi do appuntamento al prossimo post. Un bacione!
Sam.
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