Letture del mese | Luglio 2020

Questo mese sono riuscita a leggere un po' di più. Non troppo, ma sicuramente più che a Giugno, quindi merito un applauso.





Questo mese di Luglio è stato un po' lazy. Ho finalmente finito tutte e tre le storie che avevo iniziato a editare per conto di alcune amiche e ho preferito rilassarmi, così da evitare una situazione da anxiety intensifies che avrebbe inevitabilmente compromesso la mia voglia di leggere. Comunque sia, sono riuscita a finire 7 libri e tanto mi basta. Di questi, due in particolare mi sono piaciuti molto, altrettanti si sono rivelati una sorpresa e solo uno mi ha fatto storcere il naso.

In questo post andremo in ordine di lettura, dal meno recente all'ultimo concluso.

Il primo di cui vi parlo è On the Way to a Smile, una raccolta di racconti che vedono protagonisti i personaggi del gioco Final Fantasy VII, scritto da Kazushige Nojima e curato dalla J-Pop in Italia. In generale non mi è dispiaciuto affatto, nonostante alcuni racconti siano stati più emozionanti di altri, come poi è normale che sia in ogni raccolta di racconti che si rispetti. È una lente d'ingrandimento sui nostri protagonisti, l'autore ci permette di esplorare l'inconscio di alcuni di loro e ci permette di capire un po' di più le motivazioni, il passato, il presente e le relazioni che intrattengono l'uno con l'altro. Sicuramente il racconto dedicato a Tifa è stato quello che mi ha colpito di più, dal momento che mi sono rivista in lei per certi aspetti, mentre quello di Denzel mi ha devastata. Per quel che riguarda gli altri, sono racconti molto più pratici e votati alla ricerca o comunque all'aspetto più tecnico e scientifico di Final Fantasy VII, quindi ci sono stati quelli che ho apprezzato più di altri e che, soprattutto, ho capito più di altri lol. Sappiamo tutti com'è il mio rapporto con la Science Fiction e il Fantasy, giusto?
Però nel complesso trovo che sia una lettura indispensabile non solo dal punto di vista della fanbase, quindi non solo se siete fan della saga, ma anche per comprendere di più il gioco stesso e i personaggi, quindi è consigliato ed è stato promosso con 4 stelline.
Ho poi letto Il Ragazzo con gli Occhi Grigi di Gilles Perrault, che non mi è piaciuto affatto. Mi aspettavo qualcosa di molto diverso, invece ho trovato una storia molto breve e molto negativa dal punto di vista delle emozioni che ha voluto dare al lettore. Una storia di una madre che non sa essere madre e di un ragazzino che cerca in qualche modo di farli sopravvivere, quando in realtà non sarebbe spettato davvero a lui. È una storia che viene spacciata come un romanzo storico, ma non è così e penso che questa sia stata la mia più grande delusione. Mi aspettavo davvero molto di più e forse avrei dovuto immaginare che non ci sarebbe stato chissà che approfondimento, viste le sue scarse 150 pagine. Però in me c'è stata fino alla fine la speranza di trovare quel qualcosa di extra, l'approfondimento delle tematiche giuste, perché sono ben lungi dal giudicare i libri per la loro lunghezza o la loro copertina. Eppure, in questo caso avrei forse fatto bene a fidarmi del mio istinto, ahah.


Altro libro, questa volta in digitale perché avevo bisogno di staccare la mente da tutto e, di solito, sul mio e-reader tengo quei libri che non mi danno l'idea di essere così emotivamente impegnativi, e si tratta di Simon vs. The Homosapiens Agenda di Becky Albertalli, tradotto in italiano con Tuo, Simon (perché? che vi ha fatto di male il titolo originale?). È stata una sorpresa di cui ho intenzione di parlarvi più approfonditamente in un post a sé che farò uscire nelle prossime settimane, quindi se siete curiosi tenete d'occhio il blog, perché arriverà quando meno ve l'aspettate.
Mi è piaciuto molto, mi ha colpita e mi ha emozionata più di quanto mi aspettassi. È una storia delicata e profonda, ma anche allegra e sarcastica. L'ho adorato e mi vergogno di non averlo letto prima, però sapete come sono quando si parla di libri overhyped. Tuttavia, penso che l'hype per questo libro sia più che meritato e giustificato. Perciò stay tuned, perché presto arriverà una recensione per questo piccolo gioiello che consiglio caldamente a tutti. Nel mentre, fatevi un favore e recuperatelo perché ne vale la pena.

Ho poi letto un libro di un'autrice indipendente, intitolato Fantàzia's Carnival: Lucciola, di Shamila Yumi Marchetti che potete trovare su Instagram proprio qui.
È la storia di Cali, che per sbaglio si tinge i capelli di blu e che ha un'abilità straordinaria di cui, però, ha paura. C'è del mistero nella sua vita, c'è una coppia di gemelli terribili ma superdolci e c'è il circo, che arriva in città all'improvviso e che porta con sé tanti artisti dalle capacità quasi surreali. Cali non vorrebbe avvicinarsi a questa realtà, eppure qualcosa la porterà a dover interagire con il circo molto da vicino e lei dovrà scegliere se fidarsi o meno dei suoi componenti, di Orpheus in particolare.
Sorprendentemente mi è piaciuto molto. Non me lo aspettavo perché l'ho comprato a scatola chiusa, del tutto incantata da quella copertina e dalla grafica interna (che vi mostrerei se solo non stessi scrivendo questo post dalla mia casetta in Italia e il libro non fosse in UK). Ho trovato una storia che parla di amicizia, di famiglia, di accettazione e quanto sia difficile destreggiarsi fra mille difficoltà, a volte, ma soprattutto che parla del circo come quello di una volta, proprio gli inizi di questo carosello. Ho amato gli ambienti e ho amato i personaggi, seppur il tutto possa apparire un po' stereotipato. In qualche modo non pesa al lettore, perché la lettura procede spedita e comunque ci si immedesima senza alcun problema né difficoltà. Ho trovato solo un difetto nelle dinamiche che legano la protagonista a quelli che sono i suoi amici della vita, che non mi sono sembrate così forti come invece vengono descritte, ma è stata una realizzazione giunta a lettura terminata, che non ha reso il processo meno interessante o meno coinvolgente. Però ve ne parlerò meglio in un post dedicato, altrimenti non finiamo più ahah!

Penultima lettura di questo mese è Before the Devil Breaks You, terzo libro nella saga di Libba Bray dedicata a The Diviners. L'ho adorato, mi ha spezzato il cuore, soprattutto scoprire cose in più su James e viverle con la stessa profondità con cui le ha vissute Evie. Sam rimane il mio bambino, Henry continua ad aver bisogno di protezione e di tanti abbracci e Tetha penso che si stia per aggiudicare il premio per il miglior personaggio della serie. Spero che non mi deluda nel quarto e ultimo volume, altrimenti potrei avermene a male.
Rispetto ai precedenti è molto più cruento e violento. Trigger Warning per un tentato stupro è dovuto e anche per la graficità di alcune scene, nel caso foste un po' sensibili. Vi voglio anche avvisare del fatto che qui le cose si fanno bollenti, a un certo punto e, per quanto le scene siano descritte in maniera poetica, la nostra autrice non si risparmia e lascia ben poco all'immaginazione.
Non sono sicura che sia il mio preferito della saga perché è ancora presto per dirlo, ma ha sicuramente avuto un impatto maggiore rispetto ai precedenti, nonostante anche questo sia partito molto lentamente e poi abbia preso piede nella seconda metà. Tutto merito del Re dei Corvi, che posso dire.

Ultimo libro di questo Luglio asfissiante è Una Sirena a Parigi, di Mathias Malzieu, che non vedevo l'ora di recuperare. È sicuramente il mio preferito in assoluto tra i suoi sei romanzi e non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. È molto meno poetico rispetto ai precedenti, più realistico e più concreto, con l'elemento magico che si rifà al lato razionale delle cose, ma è comunque profondo e porta il lettore a riflettere anche grazie a quel suo stile un po' trasandato ed eclettico, come i suoi personaggi e il contenuto stesso del libro. È una lettura che consiglio caldamente, che mi è rimasta nel cuore. Non vedo l'ora di poter vedere anche il film!

 

Voi invece che cosa avete letto di bello durante questo mese estivo supercaldo? Fatemi sapere nei commenti, oppure venite a trovarmi su Instagram. Vi aspetto ♥

 

Sam.