30 giugno 2019

Bilancio delle letture di metà anno - Mid-Year Book Freak Out Tag 2019

Ebbene sì, Luglio è alle porte e noi dobbiamo parlare di libri ancora una volta. Mettetevi pure comodi, perché è giunto il momento di fare un bilancio e di spill some tea riguardo le letture di questa prima parte del 2019.

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Per tirare un po' le somme di questi primi sei mesi un po' ectic, ho deciso di rifarmi a un book tag che sta spopolando più o meno ovunque e che potete comodamente trovare su YouTube sia in italiano che in inglese. Per comodità vi riporto il post da cui ho preso le domande e che trovate su questo blog, e sottolineo il fatto che i libri qui menzionati non saranno necessariamente stati pubblicati nell'anno corrente, ma semplicemente fanno aprte delle letture del 2019 che ho portato a termine.

Detto questo, a oggi ho letto la bellezza di 36 libri sui 65 che sono il mio reading goal per questo 2019 che ho impostato su Goodreads, quindi toccherà a loro essere presi in esame. Armatevi di pop corn e mettetevi comodi perché si comincia.

Let's spill some tea!

  1. Best book you've read so far in 2019
    In realtà non ne ho uno specifico. Per ora la lista ammonta a quattro, ma se devo sceglierne uno nello specifico, sicuramente sceglierei Momo, di Michael Ende.
    È un libro che mi ha colpita tantissimo, che non mi aspettavo avrebbe finito per entrarmi nel cuore in quel modo; è tenero e fa riflettere.12102_momo-1342496827 C'è tanto amore e tanta speranza, un messaggio pieno di positività del quale tutti dovrebbero tenere conto. In più, la storia di Momo di per sé mi ha davvero stretto il cuore. Un libro consigliatissimo, un regalo davvero apprezzato.

  2. Best sequel you've read so far in 2019
    Se per sequel si intende il secondo libro di una saga e basta, direi A Shining in the Shadow di Beverley Lee. Ha dato tanto a personaggi del primo volume della trilogia ed è stato molto dinamico, confronto a molti secondi libri che, invece, non hanno fatto altrettanto. Bonus: angst e tanti piantini.
    Se invece parliamo in senso più generale, quindi un libro che è seguito di una serie e non necessariamente il secondo libro, penso che si aggiudicherebbe il posto in questa categoria The Raven King di Maggie Stiefvater, ultimo volume de The Raven Cycle che mi ha fatto provare mille mila emozioni e mi ha tenuta con il fiato sospeso fino alla fine.

  3. Release you haven't read yet but you want to
    Sono abbastanza, quindi immagino che li elencherò qui di seguito e vi lascerò le pagine di Goodreads relative a ognuno, così potete andare a sbirciare nel caso foste interessati.
    Sicuramente il primo che vi cito è The Winter of the Witch, di Kathrine Arden, che conclude la saga de L'orso e l'Usignolo. Sto aspettando che esca in copertina flessibile per recuperarlo. Stesso discorso vale per I Wish You All the Best, di Mason Deaver che però tratta tematiche relative alla sfera LGBTQ+ così come Red, White&Royal Blue di Casey McQuiston.
    Ho poi messo gli occhi sul nuovo romanzo di Shaun David Hutchinson, ossia The Past and Other Things that Should Stay Buried e su un retelling di Anastasia scritto da Nadine Brandes e che si intitola semplicemente Romanov.
    Concludo questa lista approssimativa citandovi anche Every Moment After di Joseph Moldover che tra tutti è quello che mi fa prudere le mani dalla smania di comprarlo e di averlo in libreria.
    E forse la domanda richiedeva un solo titolo come risposta - a dire il vero tutte e tre quelle a cui ho risposto fino a ora - ma sappiamo tutti come funziona in questo piccolo angolo di mondo, dico bene?

  4. Most anticipated release for the second half of the year
    IL NUOVO LIBRO DI STEPHEN CHBOSKY e lo scrivo in caps lock perché quando ho visto questa cosa stupenda ho gridato.
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  5. Biggest disappointment
    Duuuuuh. Quest'anno sono stata anche magnanima con le stelline che ho dato ai libri letti, ma il mio biggest disappointment è stato sicuramente We are Blood and Thunder di Kesia Lupo, che faceva parte di quei libri per cui avevo un hype spropositato e che si è rivelato essere una mezza calzetta, con una trama molto debole e dei personaggi davvero poco sviluppati e coerenti.

  6. Biggest surprise
    Anatomy of a Murderer, di Tim Floreen, a cui non avrei dato mezzo penny perché non sono fan del genere Sci-Fi ma che ha finito per emozionarmi così tanto che l'ho tirato - letteralmente - giù dalle scale di casa per la rabbia e l'amarezza che mi ha lasciato il finale.Photo 24-04-2019, 2 39 21 pm Un finale che, però, non mi è dispiaciuto e che ho trovato più che coerente con la storia di per sé. Solo che mi sono ritrovata a empatizzare così tanto con i personaggi e a immedesimarmi troppo nella storia da esserci rimasta quando sono arrivata alla fine. Volevo di più, non mi sono accontentata e ancora non mi rassegno.

  7. Favourite new author (Debut or new to you)
    TIM FLOREEN SIGNORE E SIGNORI - anche questo in caps lock perché gridarlo ai quattro venti non è abbastanza. E poi anche Beverley Lee che trovate più o meno ovunque su questo blog e sul mio Bookstagram, dal momento che vi ho stracciato i gioielli di famiglia anche con i suoi romanzi e la sua short story.

  8. Newest fictional crush
    Morozko. E ho detto tutto, ladies and gents.Ma anche un po' Richard Gansey.
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  9. Newest favorite character
    Ronan Lynch perché è irlandese ed è praticamente me, solo più arrabbiato e con la lingua lunga, ma anche Moth 0d89e623787b5af17b8a86031d1ead14.pngperché è un'altra parte di me molto più profonda e spaventosa, in un certo senso. Entrambi mi hanno insegnato tanto, però, quindi meritano di accaparrarsi questa categoria a pari merito.

  10. Book that made you cry
    Non c'è stato, so far. Quello che mi ha fatto inumidire gli occhi, che mi ha lasciato con il magone, è stato sicuramente il capitolo conclusivo di All for the Game, trilogia di Nora Sakavic, di base perché succedono cose e si scoprono scheletri nell'armadio di quello che è il mio personaggio preferito della saga, ma niente lacrime vere e proprie so far.

  11. Book that made you happy
    Sentite. Non le leggo, le cose felici, okay? Non giudicatemi.

  12. Favorite book to film adaptation you saw this year
    Chi ha tempo di guardare cose, scusate? In ogni caso non sono nemmeno una fan di questo genere di trasposizioni, quindi se posso mi astengo. Quest'anno non mi sono nemmeno sforzata di cercare, quindi direi di passare alla prossima domanda, ma se avete qualche suggerimento fate pure.

  13. Favorite review you’ve written this year
    Probabilmente quella relativa alla saga di Gabriel Davenport che trovate qui, alla quale è seguito un progetto inaspettato e più che apprezzato che potete tranquillamente recuperare se scrollate indietro nel blog o nella categoria dedicata.dtba5m4x4aayr2s

  14. Most beautiful book you’ve bought so far this year (or received)
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  15. What books do you need to read by the end of the year?
    Every Moment After di sicuro, ma anche They Were Counted e finire Le Nebbie di Avalon assieme ad Anna Karenina. Un po' ambizioso, considerato la portata di ognuno, ma vedremo!

  16. I tag
    Nessuno perché sono asociale e voi dovreste saperlo bene. Ma sentitevi liberi di riportare il tag e, se vi va, taggatemi (qui o su Instagram - @samnbooks) così posso vedere le vostre risposte!


 

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